Giuseppe Sannino ha vinto il premio di miglior allenatore del gruppo 3 di prima lega classic. Un risultato che non ci sorprende conoscendo le qualità del mister per quanto ha fatto con il Paradiso da quando lo ha preso in mano.
L’allenatore d’origine napoletana ha sbaragliato il campo meritandosi l’ambito trofeo votato da tutti gli allenatori del girone 3 e dai capitani delle rispettive squadre.
Abbiamo raggiunto Sannino al telefono nella giornata dell’Ascensione. Sempre molto cordiale e disponibile ha risposto alle nostre domande con entusiasmo:
“ E’ un riconoscimento importante quello ricevuto oggi che va a completare la promozione del Paradiso in prima lega promotion. Condivido questo premio con i miei ragazzi, lo staff, la società, senza i quali non potevo raggiungere questi traguardi. Ringrazio pure la Federazione e i suoi componenti.”
Significa molto per Beppe Sannino aver ricevuto i voti da colleghi allenatori e capitani delle altre avversarie del Paradiso?
“Assolutamente si. Ringrazio tutti i colleghi allenatori e i loro capitani per la stima di fiducia e per il lavoro che ho fatto con la mia società. Un premio dato da colleghi dove ho avuto l’onore di conoscere e giocarci contro è qualcosa di importante per me. Ho vinto una panchina d’oro e una d’argento in Italia, ma questo premio mi inorgoglisce e mi da la consapevolezza di quanto sto facendo con il Paradiso.”
Come hai trovato il calcio di prima lega classic?
“E’ stato un girone difficile con grandi squadre tutte costruite per vincere. Averlo vinto in anticipo è un riconoscimento di quanto fatto con tutti, giocatori, staff e dirigenti. Anche in queste leghe si gioca un buon calcio e l’impegno non è da meno di un calcio di serie A o B.”
Hai potuto vedere anche un po’ di Svizzera e conoscere nuove persone del mondo del calcio. Un tuo commento su quanto vissuto?
“Non avevo avuto ancora modo di visitare la Svizzera Le lunghe trasferte mi hanno permesso di conoscere una Nazione bellissima, con dei paesaggi fiabeschi. Ovunque sono andato ho trovato grande ospitalità e seppur abbiamo sempre giocato in piccoli centri sportivi e non stadi di grande portata, ho trovato l’umanità della gente. Tanta serenità dopo una partita dove ho potuto condividere una birra con gli avversari o gli spettatori in perfetta serenità. Ovunque mi hanno trattato molto bene.”
Giuseppe Sannino rimarrà anche la prossima stagione?
“Ho un accordo con il Presidente Antonio Caggiano che ringrazio per avermi dato questa possibilità. Ci rivedremo in prima promotion dove potrò scoprire altre belle regioni svizzere di calcio e cultura.”
scritto da Doriano Baserga