INTERVISTA AL DIRETTORE GENERALE DELL’FC PARADISO, ALESSANDRO GRIGOLETTO

Paradiso, 27.02.2025

D: Direttore Grigoletto, un pareggio amaro contro il Lucerna U21. Qual è la sua analisi della partita? E cosa pensa del match che è in programma fra due giorni a Ginevra?
R: Oggi è giovedì e mancano ancora due giorni alla partita contro il Grand-Sacconex, ma ora preferirei concentrarmi e parlare della partita di settimana scorsa, e ti posso dire che è stato un match combattuto, dove la nostra squadra ha mostrato carattere e determinazione. Nonostante le difficoltà, eravamo riusciti a ribaltare il risultato e avevamo il controllo del match. Purtroppo, ancora una volta, siamo stati penalizzati da decisioni arbitrali scandalose che hanno condizionato pesantemente l’incontro.

D: Si riferisce in particolare all’espulsione di Djorkaeff?
R: Assolutamente sì. L’arbitro Mischler Marc ha dimostrato nuovamente di essere prevenuto nei nostri confronti. Già nella partita di andata contro il Gran-Sacconex aveva avuto un atteggiamento irrispettoso nei confronti della nostra panchina oltre a espellere Schelotto a risultato già acquisito per la squadra avversaria.

Anche con il Basilea aveva arbitrato in modo chiaramente sfavorevole a noi, con cartellino rosso inesistente a fine partita dove il nostro capitano cercava un dialogo per delle spiegazioni ma che lui ha preso sul personale. Anche durante quest’ultima partita contro il Lucerna ha avuto un atteggiamento ostile, prendendo decisioni in totale malafede che ci hanno danneggiato pesantemente.

D: Prima della partita si era detto che Mischler Marc avrebbe arbitrato con serenità, nonostante i trascorsi con il capitano Schelotto. Com’è andata in realtà?
R: Esattamente. Prima della gara lui stesso ci ha riferito che, non portava rancore per i precedenti passati e che avrebbe diretto l’incontro con imparzialità e senza lasciarsi influenzare (l’atteggiamento di “scusarsi” per quanto avvenuto in passato non si è mai visto con nessun altro arbitro).
In realtà, sono state solo parole. In campo, Mischler ha dimostrato il contrario: decisioni a senso unico contro di noi, un arbitraggio carico di pregiudizi e una totale incapacità di sopportare la pressione della nostra squadra e di una personalità forte come quella di Ezequiel Schelotto di Manuele Blasi di Djorkaeff, e Giuseppe Sannino prima; mostrando debolezza verso Cognomi importanti. Questo è inaccettabile per il calcio professionistico.

D: Oltre all’espulsione, ritiene che l’arbitraggio sia stato particolarmente severo nei vostri confronti?
R: Assolutamente. Mischler Marc ha distribuito cartellini gialli con una leggerezza imbarazzante nei nostri confronti, mentre agli avversari ha concesso molta più libertà. Questo genere di arbitri non dovrebbe dirigere partite di questo livello, perché rovinano il lavoro che noi professionisti quali siamo, portiamo avanti con sacrificio e dedizione, chiaramente gli arbitri in questa categoria lo vivono come un passatempo ben remunerato.  La nostra squadra lavora per un obiettivo ben preciso: portare l’FC Paradiso sempre più in alto. Tuttavia, con direzioni arbitrali di questo tipo, è evidente che contro le squadre ticinesi sarà sempre una battaglia. Ho lavorato con Chiasso, Lugano, Bellinzona, e adesso paradiso, in Ticino sempre lo stesso trattamento!

Nella mia breve esperienza con squadre della Svizzera interna purtroppo questo non succedeva e questa la cosa che mi fa più male e mi fa dubitare.

Ma sappiamo come reagire: continueremo a lottare e vinceremo ugualmente.

D: Avete segnalato questi problemi alla Lega?
R: Certamente. Dopo la partita contro Grand-Sacconex e il Basilea, avevamo già chiesto espressamente alla Lega di non avere più Mischler Marc come arbitro delle nostre gare, perché riteniamo sia chiaramente prevenuto nei nostri confronti, soffrendo la nostra personalità con nomi altisonanti come citato prima, Nonostante la nostra richiesta, ci è stato nuovamente assegnato, e il risultato è stato lo stesso: decisioni a senso unico che ci hanno penalizzato in modo evidente, a fine partita quando chiedevo spiegazioni sulle decisioni mi è stato risposto che non parlava e non capiva l’italiano ma parlava solamente in tedesco.
Stranamente durante l’incontro si riferiva alla nostra panchina ed al nostro capitano mezzo spagnolo e italiano; dunque, non era aperto ad un dialogo con noi dirigenti.
Essendoci confusione tra le due squadre in mezzo agli spogliatoi durante la fine del primo tempo ed a fine partita mi sono prodigato a voler mandare i nostri ragazzi e quelli del Lucerna all’interno del proprio spogliatoio.

In 22 anni di calcio giocato, ed in 20 anni di lavoro in Ticino con le squadre di calcio come dirigente ho preso solo un’espulsione nell’anno 1997 in un derby in Italia e preso un’ammenda di 300 CHF nella partita contro il Basilea sotto la sua direzione.
Oggi a due giorni dalla partita contro il Grand-Sacconex non ci sono ancora note le decisioni che ha preso in seno alla partita contro il lucerna.

D: Qual è la vostra posizione ora?
R: Continueremo a fare sentire la nostra voce presso la Lega affinché venga garantita maggiore equità e trasparenza nelle direzioni arbitrali. Non possiamo accettare di essere sistematicamente penalizzati da un arbitro che si dimostra ostile nei nostri confronti. La squadra merita rispetto e correttezza, e lotteremo affinché ciò venga garantito.

La Lega deve intervenire con urgenza contro quest’arbitro, il cui scarso arbitraggio rischia di compromettere il destino di una società che lavora duramente per raggiungere traguardi importanti. Nessuno ci fermerà nel nostro percorso verso il successo.

Nella vita ci sono regole scritte da rispettare e una non scritta che si chiama buon senso, che l’arbitro non ha avuto nei nostri confronti.

Vorrei sottolineare che io rimango sempre a disposizione per un dialogo pacifico e costruttivo

FORZA PARADISO!

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