Senza Foglia ancora infortunato, Di Sabato non al meglio dopo il noto infortunio, e gli squalificati Alshikh, Strechie e Milosavljevic, il Paradiso non è andato oltre il pareggio contro il fanalino di coda Servette.
Partita giocata a porte chiuse causa i noti problemi del cantiere per la costruzione della nuova tribuna.
La squadra ha risentito anche di questa situazione ma in modo particolare ha sofferto le importanti assenze a centrocampo.
La formazione di Sannino, squalificato per la seconda partita consecutiva, ha giocato sotto tono senza mai prendere in mano realmente la partita, controllata in modo disciplinato dai ginevrini.
Passati in vantaggio con Hamza dopo una splendida azione di Gazo, i biancoverdi si son fatti raggiungere ancora nel primo tempo su rigore , alquanto dubbio, trasformato da Lyng.
Nella ripresa il Paradiso non ha saputo sfruttare dell’espulsione del ginevrino Raffidine al 67’. I ragazzi del Presidente Antonio Gaggiano non sono riusciti a creare molto in fase offensiva malgrado il gran lavoro svolto da Sbai assolutamente il migliore dei padroni di casa.
Ancora una volta si è notata una terna arbitrale debole che ha faticato a gestire una partita molto maschia e non priva di colpi al limite del regolamento.
Peccato per questo mezzo passo falso che allontana l’Etoile Carouge di sette lunghezze, mentre la vittoria del Rapperswil permette ai sangallesi di raggiungere i ticinesi al secondo posto in classifica.
Domenica trasferta insidiosa a Bruhl nel Canton San Gallo. Rientreranno i tre squalificati a centrocampo ma non ci sarà probabilmente l’attaccante Thioune infortunatosi nel primo tempo contro il Servette.
Scritto da: Doriano Baserga