Una sconfitta che brucia quella subita contro il Bienne. A decidere l’incontro è stato un rigore subito al 45 minuto, proprio prima di andare in pausa con il vantaggio ottenuto da Simone Piazza.
Questo evitabile episodio ha condizionato l’avvio di secondo tempo dove i ragazzi di Caggiano hanno subito il secondo punto degli ospiti.
Da quel momento la formazione di Giuseppe Sannino ha cercato di reagire e a più riprese ha sfiorato il pareggio. La sfortuna e pure la terna arbitrale hanno negato il pari. Clamoroso il rigore negato al 90 su Delli Carri che ha permesso al Bienne di incamerare la posta piena. Nell’azione il giocatore biancoverde si è seriamente infortunato e ha dovuto essere ospedalizzato. Risultato : otto punti di sutura all’arco sopracciliare e rottura dello zigomo!
Delli Carri sarà operato martedì. A lui vadano i nostri migliori auguri per un rientro che comunque non sarà prima dell’anno nuovo.
Insomma solo l’arbitro e il guardalinee non si sono accorti di questo chiarissimo rigore.
Da notare che Sannino ha dovuto fare a meno di ben 7 titolari tutti infortunati, molti dei quali proprio difensori. Con la perdita del gigante Delli Carri è emergenza in difesa.
Buon debutto del nuovo arrivato Noah Kame’ proveniente dall’Etoile -Carouge, formazione in testa con 12 punti unitamente al Paradiso, al Delemont che nell’ultima giornata ha sconfitto proprio i ginevrini e Zurigo II.
Per il Paradiso ora serve maggior fortuna e il recupero di qualche infortunato. Uno su tutti capitan Lorenzo Loiero la cui mancanza nel sistema difensivo biancoverde si sente. Eccome se si sente. Così come dello squalificato Michele Foglia indiscusso leader dentro al campo e nello spogliatoio.
Un imbocca al lupo a Samuel Delli Carri da parte di tutta la famiglia del Paradiso, nella speranza che riesca a bruciare le tappe della sua forzata assenza.
Una sconfitta che rafforza la convinzione che la formazione del Presidente Antonio Caggiano è una realtà della Prima Promotion ed inizia a far paura a certe formazioni ambiziose… confederate.
La speranza è che gli arbitri siano più attenti a certi episodi che possono cambiare il risultato di una partita pur riconoscendo loro il difficile compito che devono svolgere.
Scritto da: Doriano Baserga